Perché scegliere proprio l’immobiliare? Il vero “perché” che può cambiare tutto

Oggi si parla tantissimo di investimenti immobiliari. Tra corsi, webinar, promesse e formatori motivazionali che sembrano usciti da un talent show, sembra che basti entrare nel settore per diventare ricchi. Ma quanti si chiedono davvero: “Perché investire proprio in immobili?” E soprattutto: qual è il tuo vero motivo?

La risposta non è uguale per tutti. Il tuo perché è personale, profondo. Ed è da lì che deve partire ogni scelta consapevole. Per me, è arrivato dopo anni di esperienze, errori e riflessioni.

L’immobiliare mi ha colpito prima di tutto perché è concreto, reale, visibile. Puoi entrare fisicamente in un immobile, toccarlo, valutarlo, trasformarlo. A differenza di altri settori, qui puoi agire direttamente sul valore dell’investimento.Puoi acquistare bene, ristrutturare con criterio, scegliere un target preciso, cambiare destinazione d’uso, e soprattutto, puoi decidere la tua strategia.

Sei tu il protagonista dell’operazione. Non un algoritmo. Non la fortuna.

Un altro motivo che mi ha spinto è la possibilità di generare reddito ricorrente. L’immobile non è solo qualcosa da comprare e rivendere. È un asset che può produrre flussi costanti, attraverso affitti, locazioni brevi, gestione indiretta (come il rent-to-rent) o formule ibride. Ma tutto questo funziona solo se hai una visione chiara, non se ti fai sedurre dalla “grande occasione”.

Poi c’è l’impatto sociale, spesso ignorato. Ogni volta che ristrutturi un immobile degradato, rigeneri un pezzo di città. Migliori una zona. Aumenti la qualità della vita di chi lo abiterà. E questo, oggi più che mai, ha un valore enorme, anche umano.

E c’è di più. L’immobiliare ha una ciclicità leggibile. Non è un salto nel buio. Capire i cicli del mercato ti permette di agire nei momenti giusti. Le statistiche parlano chiaro: fasi di espansione, contrazione, stabilizzazione si alternano con una certa regolarità. Chi studia e osserva può muoversi bene anche in fasi complesse, come accaduto nel post-2008 o dopo il 2023.

Nel 2023, ad esempio, oltre 700.000 compravendite residenziali sono state registrate in Italia (+4,7% rispetto all’anno prima). I rendimenti medi da locazione nelle grandi città si aggirano intorno al 5,5%, ma in aree emergenti o su immobili ben gestiti si arriva anche al 7-8%. E con una strategia solida, il 10% è più realistico e duraturo del “mitico” 14% venduto da molti formatori.

L’immobiliare non è solo una scelta finanziaria. È anche una scelta psicologica.

Per molti, la casa è sicurezza. È tangibile. È qualcosa che resta. E questa sensazione di stabilità è importante. Anche nei momenti di incertezza globale, la domanda di immobili non svanisce. Cambia, si evolve, ma resta.

Ecco perché ancora oggi, l’immobiliare resta uno degli strumenti più potenti per costruire libertà personale e finanziaria.

(Tratto dal Libro di Frank SalviniDa Zero a Intelligenza Immobiliare).

Condividilo con qualcuno

Facebook
LinkedIn
WhatsApp
Email

Purtroppo l’APP per IOs non è ancora disponibile sullo STORE…

Lasciaci la tua mail e ti avviseremo quando sarà disponibile!