Quando mi sono avvicinato al mondo degli investimenti immobiliari, ciò che mi colpì non fu solo la prospettiva di guadagno, ma anche la facilità apparente con cui veniva presentato. Bastava sfogliare una rivista o parlare con un agente per rendersi conto che sembrava tutto alla portata di chiunque.
All’inizio cercavo semplicemente una casa per me, non un affare. Avevo messo da parte un piccolo gruzzolo con l’aiuto di mia madre e mi ero messo in moto, ma senza voler accendere un mutuo: l’idea di una rata a vita mi spaventava.
Durante le ricerche, un agente mi introdusse al mondo delle aste. Fu lì che iniziò a cambiare il mio sguardo: non cercavo più casa per viverci, ma un’occasione da rivendere.

La vera trappola? L’illusione della semplicità. Ovunque, tra social, corsi, conferenze si parlava di successo immediato: “Compra, ristruttura, rivendi e diventa ricco”. Ma dietro quella promessa, spesso, si nascondeva un unico obiettivo: venderti un corso, un seminario, una consulenza.
Spinto dall’entusiasmo, ma privo di reali strumenti, mi sono lanciato. E per un po’ le cose sembravano andare.
Ma poi è arrivato l’investimento sbagliato, quello che mi ha insegnato una dura verità: la fortuna non basta. E nemmeno l’ennesimo corso motivazionale può colmare la mancanza di preparazione concreta.
L’immobiliare è un mestiere. Non un passatempo. Serve tempo, studio, strategia, ma soprattutto disciplina. In troppi si sono bruciati fidandosi di promesse di guadagni facili “senza soldi e senza esperienza”.
Il problema non è la formazione in sé, ma il modo in cui viene venduta, come se bastasse partecipare a un corso per diventare investitori di successo.
La realtà è diversa. Nessun formatore ti dirà quali difficoltà affronterai nel tuo percorso personale. Nessuna “Academy” potrà sostituirsi al tuo sforzo quotidiano. Certo, la formazione può darti contatti preziosi e qualche nozione utile, ma non farà il lavoro al posto tuo. E soprattutto, non ti proteggerà dagli errori, se non li riconosci e affronti.
Ogni investimento richiede attenzione. Ogni trattativa ha mille sfumature. Dalla burocrazia alle implicazioni fiscali, nulla può essere improvvisato. Quello che sembrava un facile trampolino verso la ricchezza si è rivelato, col tempo, una vera scuola di vita. E come ogni scuola, ha avuto il suo prezzo.
Il marketing immobiliare semplificato vende sogni, ma spesso non prepara davvero chi lo segue. Solo entrando a fondo nella realtà operativa, parlando con agenti, venditori, esecutati, banche si comprende davvero cosa significa fare questo mestiere.
La consapevolezza arriva con l’esperienza, spesso attraverso fallimenti e correzioni. I veri professionisti non parlano di miracoli, ma di crescita lenta, fatica, errori e costanza. E lì ho capito: non stavo cercando la svolta, ma stavo imparando un mestiere vero.
(Tratto dal Libro di Frank Salvini – Da Zero a Intelligenza Immobiliare).
